Musiche e canti dal Sud Italia

Chi siamo

Il duo propone brani tradizionali delle rispettive terre di origine (Puglia centrale e Campania meridionale), presentando musiche frutto delle proprie ricerche, in particolare per quel che concerne la tradizione organettistica della Puglia centrale, la tradizione della chitarra battente nel Gargano e nel Vallo di Diano e la tradizione della zampogna lucana. Il repertorio spazia dalla pizzica-pizzica alle tammurriate dell' Agro Nocerino-Sarnese, passando per tarantelle dell'area garganica e pastorali della Lucania, con un occhio ad altre musiche tipiche come mazurche, scottish, valzer e stornelli.
Athanasius Duo è di base a Perugia, città in cui è nato, ed ha tenuto finora concerti in svariate manifestazioni, anche di rilievo, su tutto il territorio nazionale.



Gianfranco Rongo: organetto, tamburi a cornice, cucchiai, voce.



Musicista originario della provincia di Taranto, ha iniziato a suonare il pianoforte nel 1987 all’ età di 8 anni, portandone avanti gli studi fino al 1997. Nel 2006 si è avvicinato all’ organetto da autodidatta, concentrando i suoi studi sulla musica tradizionale del Sud Italia, in particolare della Puglia centro-meridionale.

Nel 2011 ha conseguito la Laurea in Beni Culturali presso l’ Univesità di Perugia con una tesi in Etnomusicologia di ricerca su repertori e diffusione dell’ organetto in alcuni comuni della Puglia Centrale (Cisternino e Villa Castelli).
E’ stato fondatore di varie formazioni di riproposta attive negli anni in Umbria e, attualmente, oltre che dell' Athanasius Duo, fa parte di altre formazioni musicali, tra cui i "Compari di Tribacco", gruppo di musica neo-folk. Ha collaborato a lezioni specifiche sull’organetto al Corso di Etnomusicologia presso l’ Università di Perugia, del prof. Giancarlo Palombini. 

Dal 2009 compone musiche per organetto, ispirandosi al mondo della musica tradizionale italiana ed internazionale, al minimalismo, alle colonne sonore.




Pierluigi Serrapede: voce, chitarra battente, tamburi a cornice, zampogna a chiave.


Si avvicina alla musica tradizionale sin dall'età di 17 anni grazie alla viva espressione musicale pastorale del luogo natio (Vallo di Diano e Cilento); inizia a suonare tamburi e tamburelli cercando di capire la loro funzione sociale nonché rituale, e di conoscere gli sviluppi e le manifestazioni legate alle feste religiose.

Inizia a suonare con i Pynazoriia, gruppo tradizionale di Reggiano (SA) con i quali resta per circa 5 anni a fare ricerca e riproposta della tradizione locale e non solo; si avvicina alla chitarra battente cercando di scoprire le varie tecniche di canto e di esecuzione, fino ad arrivare alla zampogna a chiave. Nel 2009 arriva a Perugia ed entra a far parte del gruppo ”Musicanti della cuccagna” con il quale affina le tecniche di canto e di esecuzione degli strumenti, senza tralasciare la ricerca sul territorio italiano sulle tradizioni musicali più svariate.

Ha sempre preferito il contatto diretto con i portatori delle tradizioni del Sud Italia, suonando in maniera estemporanea con Raffaele Inserra e Catello Gargiulo, Progetto Cala la Sera, Pino Zimba, Antonio Forastiero, Pietro Carucci, e molti altri.